DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE PER LA RICHIESTA D’ACQUISTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA PER MATRIMONIO/UNIONE CIVILE
Ex Art. 5 Legge 91/1992
DA PRESENTARE ESCLUSIVAMENTE DOPO TRE ANNI DALLA DATA DEL MATRIMONIO oppure DOPO 18 MESI IN PRESENZA DI FIGLI MINORI
VALIDITA’ DOCUMENTI: 6 MESI
TUTTI I DOCUMENTI VANNO PRESENTATI IN ORIGINALE E SARANNO TENUTI AGLI ATTI DELLA SEDE
A CURA DELL’INTERESSATO:
- Atto di nascita completo di tutte le generalità (compresa paternità e maternità). Rilasciato dalle competenti Autorità del Paese di origine, debitamente legalizzato o munito di APOSTILLE (in generale, Principato di Monaco e Paesi extra U.E.), debitamente legalizzato e tradotto. Per la traduzione e la legalizzazione si invita a visitare il sito del Consolato italiano di riferimento nel Paese che ha rilasciato il certificato. La traduzione in italiano, effettuata da un traduttore ufficiale, deve essere certificata dall’Ambasciata/Consolato italiano competente (per le informazioni riguardo i Consolati e le Ambasciate italiani, si consiglia di visitare il Sito del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale).
- Certificato di residenza nel Principato di Monaco, con Apostille (Fac Simile Apostille) e traduzione (Elenco Traduttori Giurati).
- Estratto dell’atto di matrimonio del Comune italiano presso il quale il matrimonio risulta trascritto.
- Dichiarazione – sottoscritta da entrambi i coniugi – che non sussiste tra i medesimi scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, né separazione legale (Dichiarazione Sostitutiva di Certificazione – Cittadinanza).
- Certificato del casellario giudiziale del Paese di origine (legalizzazione ove necessaria). Per la traduzione e la legalizzazione si invita a visitare l’Elenco Traduttori Giurati. La traduzione in italiano, effettuata da un traduttore ufficiale, deve essere certificata dall’Ambasciata/Consolato italiano competente.
- Certificato del casellario giudiziale monegasco con Apostille (Fac Simile Apostille) e traduzione (Elenco Traduttori Giurati).
- Certificati penali di ogni altro Paese ove si è risieduto, prima di trasferirsi nel Principato di Monaco, a partire dai 14 anni rilasciati dalle competenti Autorità degli eventuali altri Paesi di residenza e, solo per l’Italia, anche carichi pendenti (legalizzazione ove necessaria e traduzione).
- Attestato di adeguata conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello B1. Al momento possono considerarsi enti certificatori, in quanto appartenenti al sistema di certificazione unificato CLIQ (Certificazione Lingua Italiana di Qualità): l’Università per stranieri di Siena, l’Università per stranieri di Perugia, l’Università Roma Tre,la Società Dante Alighieri.
- Fotocopia fronte-retro della carta di soggiorno.
- Fotocopia delle pagine utili del passaporto.
- Istanza di acquisto – Domanda da compilare on line sul seguente link: https://www.interno.gov.it/it/temi/cittadinanza-e-altri-diritti-civili/cittadinanza;
- Ricevuta del versamento del contributo di Euro 250,00, da versare a favore del “MINISTERO DELL’INTERNO D.L.C.I. – CITTADINANZA” secondo le seguenti modalità:
Il versamento del predetto contributo di €250,00 andrà effettuato mediante bonifico bancario sul seguente conto corrente postale:
- conto corrente postale intestato a “MINISTERO DELL’INTERNO D.L.C.I. – CITTADINANZA;
- causale del versamento;
- codice IBAN relativo al c/c medesimo: IT54D0760103200000000809020
- codice BIC/SWIFT di Poste italiane:
– per bonifici esteri: BPPIITRRXXX
NOTA BENE
- I documenti monegaschi devono essere muniti di «Apostille» (Fac Simile Apostille) presso l’Ufficio apposito dei « Services judiciaires » (Palais de Justice – 5 rue Colonel Bellando de Castro – Tel. 377/989888411/ Fax 377/9898.8589).
- I documenti stranieri (salvo quelli rilasciati da uno dei Paesi dell’Unione Europea) devono essere muniti di legalizzazione (o Apostille – Fac Simile Apostille) da parte del Paese che ha emesso il documento.
I documenti in lingua francese devono essere muniti di una traduzione giurata, (Elenco Traduttori Giurati) che sarà certificata «conforme» da questa Ambasciata.