Dal 23 al 29 novembre si svolge la V edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo che, a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19, potrà svolgersi solo in modalità digitale.
Il tema principale scelto per quest’anno è “Saperi e sapori delle terre italiane, a 200 anni dalla nascita di Pellegrino Artusi”. A 130 anni dalla sua pubblicazione, il manuale “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” di Artusi rappresenta ancora una pietra miliare per la cultura gastronomica italiana, capace di raccogliere ed unire le tradizioni culinarie regionali del nostro Paese. Il testo, oggetto di numerose ristampe e tradotto in nove lingue straniere, è da sempre un importante strumento di promozione della cucina domestica italiana, rivelatasi di grande attualità anche nel contesto dell’emergenza sanitaria.
In continuità con le precedenti edizioni, questo tema principale sarà affiancato da ulteriori linee direttrici. Esse riguardano in particolare:
– la promozione della Dieta Mediterranea, quale modello di alimentazione equilibrato, a dieci anni dal suo inserimento nella lista del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità da parte dell’UNESCO, anche per contrastare la diffusione di sistemi di etichettatura fronte-pacco che classificano, senza un’adeguata base scientifica, i cibi come “sani” o “non sani”, e che sono suscettibili di compromettere la reputazione dei nostri prodotti piu’ tipici;
– la tutela e la valorizzazione dei prodotti a denominazione protetta e controllata, unitamente ad azioni di contrasto al fenomeno dell’Italian sounding;
– le attività promozionali della produzione vitivinicola nazionale, volte a migliorarne il posizionamento sui mercati internazionali;
– la valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche delle Regioni e dei territori italiani, anche a fini turistici;
– le attività di presentazione e internazionalizzazione dell’offerta formativa italiana del settore, in collaborazione con le scuole alberghiere e le scuole di cucina, anche per promuovere una relazione di lungo periodo tra studenti di cucina e cuochi italiani e locali, e per fidelizzarli all’uso dei prodotti italiani di qualità.
Collegatevi alla pagina Facebook dell’Ambasciata per visualizzare il documentario sull’opera di Pellegrino Artusi:
e seguite gli eventi dell’intera V Edizione della Settimana Cucina Italiana nel Mondo su:
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E’ possibile inoltre partecipare ad un ciclo di sei masterclass monotematiche in lingua inglese (una per ogni giorno della rassegna) dedicate ai prodotti piu’ noti della nostra tradizione culinaria e fruibili attraverso una piattaforma dedicata, che prevede il rilascio di una certificazione ai partecipanti: