Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

75° Anniversario della Liberazione: messaggio del Ministro Luigi Di Maio.

Fonte: Facebook.

Buon 25 aprile.

25 aprile 2020.
Sono passati 75 anni da quel giorno, in cui arrivò la Liberazione dall’occupazione nazifascista in Italia.

Io credo che questo giorno rievochi in noi, da 75 anni, la forza di due valori:
uno di questi è la determinazione di chi combatte sapendo di fare la cosa giusta;
l’altro è la consapevolezza che la cosa giusta non è il vantaggio di un singolo o di un gruppo, ma di un intero popolo. Un’intera nazione.

E credo anche che in questo momento ognuno di noi, ma soprattutto chi rappresenta lo Stato nelle istituzioni, dovrebbe chiedersi cosa ci è arrivato e cosa ci ha lasciato davvero il 25 aprile.

Quanta forza di quelle battaglie ci è rimasta dentro. Quanta consapevolezza.

Perché io credo che eventi storici come la Liberazione rivivano dentro di noi in varie forme:

da una parte c’è la libertà, la libertà che i nostri bisnonni e i nostri nonni hanno conquistato per noi, un valore inestimabile da proteggere ogni giorno. Perché nascere nella libertà è un dono che non ha prezzo;
dall’altra parte c’è la forza degli insegnamenti: la determinazione, il coraggio, la capacità di scegliere il bene comune, per quanto a volte sia difficile e pericoloso farlo.
E c’è anche la capacità di unirsi per uno scopo superiore.

Il 25 aprile è stata l’unione di tante anime, il combattere fianco a fianco di persone diverse, con idee diverse, provenienti da terre e regioni diverse, che scelsero di andare oltre quelle differenze e scelsero di unirsi contro il regime nazifascista.
Scelsero la dignità, il benessere e una nuova vita.
Quando quel nemico fu sconfitto l’Italia rinacque, i cittadini scelsero la Repubblica, i Padri Costituenti diedero vita alla nostra Costituzione.
E noi oggi, grazie a loro, possiamo vivere liberi.
Ma quello che non possiamo fare è dimenticarci come siamo arrivati ad avere questa libertà.

Oggi, 25 aprile 2020, ricordiamo e rendiamo onore a quegli uomini e a quelle donne che hanno permesso tutto questo, che sono morti perché l’Italia potesse rinascere.
Li ricordiamo nel nostro tricolore e ancora nei tricolori che oggi sventolano dai nostri balconi.
Ricordiamo quegli uomini e quelle donne anche in uno dei momenti più difficili della nostra storia recente.
Nel quale siamo stati costretti a sospendere le nostre libertà costituzionali.
Libertà alle quali, proprio in virtù di ciò che attraversammo ormai 75 anni fa, ci sentiamo fortemente legati e che presto, ne sono certo, tutti noi torneremo a respirare pienamente.

Buon 25 aprile a tutti.
E viva l’Italia.